Giacomo Cardelli
Nato a Ferrara nel 1994, nel 2013 si è diplomato in violoncello con 10, Lode e Menzione d’Onore sotto la guida del M° Luca Simoncini presso il Conservatorio di Rovigo. Ha inoltre studiato con i Maestri Italo Rizzi, Vittorio Piombo, Giovanni Gnocchi. Nel 2016 ottiene il Diploma in Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana sotto la guida del Maestro Enrico Dindo. Attualmente frequenta il Master of Arts in Specialized Music Performance con il M° Enrico Dindo presso il conservatorio di Lugano (Svizzera), ed è vincitore di una delle Borse di studio d’Eccellenza della Confederazione Svizzera (2015-16).
Da anni svolge un’intensa attività concertistica come solista o in formazione cameristica in Italia e all’estero, effettuando recital, tra gli altri, a Milano (Società dei Concerti-Palazzo Pirelli; EXPO 2015), Roma, Brescia, Firenze, Ferrara (Teatro Comunale), Ravenna (Ravenna Festival), Lucca, Rovigo, Sacile, Padova, e in Germani e Svizzera (all’RSI di Lugano, a Mendrisio, al Sobrio Festival, Palazzo dei Congressi di Lugano).
Nel 2012 ha registrato la sonata N.2 di Beethoven per Radio Vaticana, e ha recentemente registrato un CD in trio per Musikstrasse (Trafalgar studios, Roma). Si è inoltre esibito come solista con l’orchestra d’archi diretta dal M° Piero Toso, con l’orchestra dei Musici di Parma e con l’Orchestra di Padova e del Veneto, con cui ha eseguito il concerto di Haydn in re maggiore.
“Questa orchestra significa tanto per una città come Lugano, per il Conservatorio della Svizzera Italiana e per tutti noi studenti: è un’occasione meravigliosa per poter suonare stabilmente in un’orchestra professionale in questa città. Credo che sia un progetto veramente ambizioso e sono immensamente felice di farne parte e penso che sarà per tutti quanti un’esperienza magnifica sia dal punto di vista musicale che umano. Non mi resta che augurare quindi a me e a tutti i colleghi che faranno parte da subito dell’ICPO buona fortuna per questo fantastico progetto e per tutto il lavoro che ci aspetta!”